Reti da caccia e pesca: consigli e modelli
Per quanto riguarda la pesca, per aspiranti o professionisti, immancabili sono le reti, disponibili in diverse dimensioni e suddivise in reti a posta fissa, reti speciali e reti a strascico.
Le reti a posta fissa sono le reti Bertavello (o Martavello) e la nassa ad un’entrata; entrambe restano ferme in acqua con l’unica differenza che la nassa non rimane perpendicolare al terreno ed è consigliabile solo per la pesca delle anguille. Nella categoria di reti da pesca speciali, c’è il Rezzaglio (o rete Spaviero), una rete circolare che, una volta lanciata in acqua, si trasforma in un cono dove vengono chiusi i pesci; la rete viene poi recuperata con facilità attraverso la corda legata al centro della rete stessa. Infine c’è la Sciabica, la rete a strascico che, in Italia, è consentita solo per la pesca di novellame da allevamento e per la pesca del rossetto del bianchetto; sostanzialmente, è una rete che richiede un grande sforzo.
Mentre, se possedete un piccolo orticello o tenete un allevamento, ci sono le reti per voliera adatte alla protezione dei propri animali, piante, palazzi, monumenti e finestre e sono realizzate in nylon e in polietilene con diverse maglie e spessore.
Ma non solo, al fine di avere un maggiore servizio, le reti voliere possono essere create con misure personalizzate per adeguarsi al meglio alle vostre esigenze: dal taglio, alla misura e alla bordatura. Quest’ultima, in particolare, può essere opzionale ma, se presente lungo tutto il perimetro della rete, viene realizzata in polietilene con una corda intrecciata di 6 millimetri di spessore, per avere una resistenza maggiore e una messa in opera più facilitata.